Un milione di euro a favore di tutti quei comuni del Catanese che hanno sostenuto spese extra per la rimozione della cenere vulcanica

Finalmente Catania e la sua provincia hanno ricevuto l’attenzione che meritavano. Il governo Schifani, che in bilancio non aveva inserito neanche un centesimo per l’emergenza sabbia vulcanica che poi puntualmente si è invece presentata, ha compreso che non siamo di fronte a disagi di poco conto ma che la pioggia di cenere che ha colpito il capoluogo etneo e le zone limitrofe in più occasioni rappresenta un problema serio.

 

I criteri di riparto del contributo verranno stabiliti sulla base dei dati censiti dal Dipartimento regionale di Protezione civile. Questo intervento da solo non può risolvere il problema ma rappresenta un aiuto che non si poteva negare ai comuni impegnati nelle scorse settimane a ridurre i disagi per i cittadini. Gli eventi parossistici del vulcano Etna si verificano ormai con una certa frequenza e le conseguenze che questi eventi portano con sé vanno affrontate e risolte in modo strategico e con interventi non solo tempestivi ma strutturali come ad esempio il piano cenere.

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Jose Marano
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