La legge dedicata al vulcano e ai catanesi è stata approvata in Sala d’Ercole.
A darne notizia è la stessa deputata regionale:
“Con il disegno di legge ho inteso avviare un percorso di commemorazione ma soprattutto di valorizzazione e promozione turistica. Fu un’eruzione che cambió l’assetto di Catania coprendo parte della città e di diversi comuni della provincia Etnea arrivando fino a ricoprire il fossato cinquecentesco del castello Ursino e il ponte levatoio che collegava il castello alla piazza d’arme”.
Il caso ha voluto che proprio tra il 29 e il 30 marzo di 353 anni fa, la lava arrivó nella mia Misterbianco, quindi sono certa di fare questo meraviglioso regalo alla nostra comunità che è legatissima al sito di Campanarazzu, anch’esso inserito nel percorso delle lave previsto dalla legge.
Ma oggi anche le comunità di Mascalucia, Belpasso, San Pietro Clarenza, Nicolosi e Catania ricevono la valorizzazione che meritano.
“E’ un giorno importante quello odierno che ci consente di compiere un grande passo in avanti sotto due aspetti: quello della tutela storica e quello della valorizzazione turistica.
“Verranno quindi realizzati percorsi turistici, mostre permanenti, eventi tematici, parchi culturali e si prevede anche la creazione di un museo all’aperto lungo il ‘percorso delle lave’ dal Castello Ursino ai Monti Rossi. Questa legge vuole essere un ulteriore pungolo volto a valorizzare l’enorme potenziale turistico dell’Etna: basti pensare che dopo il riconoscimento del vulcano come patrimonio Unesco i flussi turistici sono aumentati enormemente. Questo è il segno che se comunichiamo bene e se organizziamo percorsi e servizi adeguati riusciamo a far crescere il turismo e quindi l’economia e il territorio. Dopo la pandemia l’approvazione di questa legge è un viatico per ripartire e per tornare a creare lavoro”.
Ringrazio tutti i sindaci, le associazioni e gli appassionati che hanno contribuito alla stesura di questa legge, ed in particolare la Fondazione Monasterium Album di Misterbianco con la quale è nato il progetto.