La deputata regionale del M5S Jose Marano è intervenuta sulla questione dei lavoratori in servizio nelle residenze universitarie chiedendo al governo regionale di creare un bacino Ersu a fronte delle difficili condizioni contrattuali che vivono.
“Attualmente vi sono 31 lavoratori dei 40 iniziali. Ciò in virtù del fatto che molte residenze universitarie sono state affidate agli studenti in autogestione, riducendo le ore lavorative per gli addetti al servizio di portierato. Però i contratti part time dei dipendenti attuali non sono adeguati per garantire un servizio all’utenza 24 ore e si fa sovente ricorso al lavoro straordinario”, dice Marano.
“Per tale ragione appare auspicabile una redistribuzione del monte ore complessivo stabilito dall’Ersu verso l’azienda che ha in carico il servizio che consentirebbe un aumento del contratto di lavoro dalle attuali 21 ore a 28 settimanali. In tal modo si garantirebbe un servizio migliore e migliori condizioni di lavoro per i dipendenti. Ho chiesto anche, al fine di garantire trasparenza e certezza del diritto del lavoro in ogni cambio di appalto, la sottoscrizione di un accordo tra Ersu e aziende che preveda il riconoscimento di un ‘bacino Ersu’ e l’aumento delle ore lavorative dei dipendenti”, conclude la deputata.