La deputata regionale del M5S Jose Marano è intervenuta sulla emergenza rifiuti nella Sicilia orientale che ha portato all’utilizzo della discarica di Motta Sant’Anastasia per accogliere il surplus di immondizia che non potrà essere conferita nella struttura di Lentini, ormai satura.
“Musumeci fa il gioco dell’oca con i rifiuti. Quelli in eccesso a Catania li divide tra Motta e Siculiana, con Gela – l’unica discarica pubblica – che non ha ancora deciso se accogliere i conferimenti o meno. Un gioco dell’oca che vede il governatore tornare sempre al punto di partenza perché in quasi 4 anno di mandato non ha risolto nessuna criticità”, dice Marano.
“E come al solito la mancanza di programmazione la pagano i cittadini di Motta e Misterbianco, già pesantemente vessati da inquinamento e olezzi adesso vedranno arrivare centinaia di tonnellate di rifiuti in più in discarica. Una soluzione tampone che non servirà a nulla. Quasi tutte le discariche sono vicine alla saturazione e la Regione ha dormito. Siamo ancora all’anno zero con la differenziata e con gli impianti che debbono accogliere i rifiuti differenziati. Così l’isola è condannata ad essere non il granaio d’Italia ma l’immondezzaio d’Italia. E poi non ci si lamenti delle sacrosante critiche che giungono dalla giornalista Lucarelli, dalla stampa e dalle testate nazionali: il fallimento è sotto gli occhi di tutti”.