La deputata del M5S Jose Marano è intervenuta in merito alla situazione dei dipendenti dell’istituto di Incremento Ippico per la Sicilia di Catania che sono prossimi alla cassa integrazione ed un futuro incerto poiché dai cambiamenti della pianta organica risulterebbero in esubero.
“Ho proposto articoli in finanziaria per far sì che i lavoratori transitassero in altri enti, ho fatto appello agli Assessori competenti e al presidente Musumeci, ho chiesto chiarimenti in aula ma il presidente e la sua giunta sono stati sordi e muti dinanzi al destino in bilico di 23 dipendenti che rischiano, immotivatamente e ingiustamente, il loro posto di lavoro”.
“Dopo che è stata rivista la pianta organica sarebbero sorti questi 23 esuberi di personale di fascia C. Ripeto, personale che ha vinto un concorso, che per anni ha lavorato e che adesso – alla soglia dei sessant’anni – si trova in cassa integrazione e con tetre prospettive dinanzi. Per questo mi sento solidale con questi lavoratori abbandonati da chi aveva detto che la Sicilia sarebbe diventata bellissima. Per i lavoratori è diventata una terra da incubo: i loro diritti calpestati. Visto che si tratta di dipendenti di fascia C perché non collocarli in uno dei tanti enti della Regione o in altri rami dell’Amministrazione?”
“L’assessore Falcone a nome del governo nella seduta d’aula n. 141, del 25 settembre 2019, aveva garantito una soluzione che andasse in questa direzione, menzionando tra tutte la partecipata Resais. Una falsa promessa che ha illuso i lavoratori essendo una soluzione che non è mai arrivata a termine. Adesso è ora di smetterla col futuro dei lavoratori e di fare le cose seriamente, assumendosi la responsabilità di ricollocare i dipendenti dell’Istituto.”