Il messaggio politico venuto fuori dal voto in Sardegna è stato chiaro: Meloni e il centrodestra non sono invincibili. Tra pochi giorni anche i cittadini abruzzesi si recheranno alle urne per il rinnovo del consiglio regionale e potranno esprimere il proprio malcontento per la giunta uscente che sul territorio ha fatto molto poco.
In Sardegna l’affluenza alle urne ha registrato un preoccupante 52,4% e di questo si è parlato poco. Eppure, lo scollamento tra cittadini e politica resta un fatto grave che merita attenzione e bisogna lavorare per accorciare una distanza che si fa sempre più siderale.
Il mio appello agli abruzzesi è chiaro: “Andate a votare, esercitate il sacrosanto diritto di esprimere il vostro giudizio. Senza dimenticare che il voto, lo dice la nostra Costituzione, è anche un dovere civico. E’ arrivato il momento di dare una svolta, di cambiare le cose”. “Da parte nostra siamo convinti che con un candidato competente come Luciano D’Amico e sostenuto da una coalizione ancora più ampia che include i centristi, vi siano tutte le condizioni per un’altra vittoria”.