“Adesso il governo italiano ha due mesi per rispondere alle contestazioni dell’Ue ma mi auguro un intervento immediato del governo Schifani, con una messa a bando delle spiagge al fine di ripristinare la trasparenza e la legalità delle concessioni e ridare serenità all’intero comparto. Con un’interrogazione depositata a marzo avevo chiesto al governo quali iniziative intendesse intraprendere per garantire e tutelare la libera concorrenza in materia di concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative. Ma ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta”.