“Un tavolo di crisi alla Regione, per affrontare il caso della Pfizer di Catania, sarà aperto in tempi rapidi. Abbiamo ottenuto l’impegno da parte dell’assessore al Lavoro, Scavone, che ho incontrato personalmente, oggi, in Ars, e che ha assicurato l’attenzione su questa vicenda. Ci sono in ballo ben 210 posti di lavoro e la serenità economica di altrettante famiglie siciliane e nessuno deve sottrarsi al proprio dovere”.
Lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Jose Marano, che negli ultimi mesi ha seguito ogni sviluppo legato al piano di licenziamenti annunciato dalla multinazionale farmaceutica per lo stabilimento produttivo etneo.
“La questione è stata portata all’attenzione del governo nazionale e del ministero dello Sviluppo economico – spiega Marano – e ci siamo già mossi attivando i nostri portavoce nazionali e il vice ministro Alessandra Todde. Però un primo, indispensabile passaggio è proprio l’istituzione di un tavolo di crisi regionale che conduca successivamente a un analogo tavolo nazionale presso il ministero dello Sviluppo economico. Purtroppo, fino a stamattina, le istituzioni regionali non avevano ancora preso posizione, nonostante numerose richieste che ho rivolto nelle scorse settimane e un’audizione in commissione Lavoro all’Ars, che non ha però sortito alcun effetto concreto. Tuttavia, oggi l’assessore regionale del Lavoro ha assunto un chiaro impegno in favore di questi lavoratori che rischiano da un momento all’altro di trovarsi in condizioni difficilissime. Il tavolo si farà a breve e sarà il primo atto per trovare una soluzione alla crisi, tutelare il più possibile i livelli occupazionali e dare garanzie e sostegno ai dipendenti sul loro futuro”
“Le scelte aziendali – aggiunge Nunzia Catalfo, senatrice M5S, già ministro del Lavoro e componente della commissione Lavoro al Senato – condizionano fortemente l’equilibrio sociale del territorio. La provincia di Catania, così come tutta la Sicilia non possono permettersi di subire altri colpi. Ho sentito l’assessore regionale Scavone e continueremo a seguire la vicenda Pfizer assicurando in tutte le sedi istituzionali, a Palermo come a Roma, il doveroso confronto tra le parti. I lavoratori e le famiglie, nel momento di angoscia che purtroppo attraversano, devono sapere che la politica, a tutti i livelli, sta facendo la propria parte”.
Il tema, infine, approda anche alla Camera. “Ho presentato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico per chiedere urgenti chiarimenti sulle azioni che intende intraprendere per salvaguardare i lavoratori e sul piano industriale”, ha dichiarato il deputato nazionale M5S, Luciano Cantone.