“Una battaglia di avanguardia che deve guardare al 2050, dopo il grave scioglimento per mafia. Per questo la città deve guardare a lungo termine con un accento particolare alla mobilità sostenibile, alla promozione e cura del verde urbano, alle politiche giovanili. Questa comunità paga lo scotto delle politiche dissennate sui rifiuti operate dal governo Musumeci: basta pensare che per l’ennesima emergenza rifiuti che ha investito Catania la discarica che c’è sul nostro territorio è tornata ad accogliere tonnellate di immondizia. Tutto ciò contribuendo a devastare l’ambiente: ci vuole un sindaco, che insieme a noi, all’Ars, lotti per tutelare i cittadini. Abbiamo ottenuto il Nose, una rete per mappare i luoghi dai quali arrivano gli effluvi inquinanti e maleodoranti, ma adesso occorre continuare la battaglia”.