“Da una parte il governatore Musumeci dice di voler tutelare i giovani, dall’altra assume con una istanza volontaria interna nel corpo forestale dipendenti over 40 nonostante le prescrizioni per quel tipo di profilo richiedano un’età molto inferiore”.
Lo ha detto la deputata regionale del Movimento Cinque Stelle Jose Marano che ha preannunciato il deposito di un’interrogazione per comprendere i contorni della vicenda.
“La manifestazione di interesse per l’individuazione di personale da assegnare al Comando Corpo Forestale della Regione Siciliana è l’ennesimo colpo del governo regionale che ha individuato 100 unità di personale con un’età largamente superiore rispetto a quelli che sono i requisiti di accesso previsti per gli agenti del Corpo Forestale”, aggiunge la deputata.
“Questi ultimi difatti prevedono un’età compresa tra i 18 ed i 30 anni, nonché non essere obiettore di coscienza mentre l’unico criterio di formazione delle graduatorie, a seguito degli atti del governo Musumeci, è stato quello della minore età anagrafica. Si tratta di personale che ha una funzione estremamente importante a cui sono attribuiti i compiti di polizia ambientale e forestale, nonché quelli di pubblica sicurezza e di protezione civile. Inoltre non risulta essere accertato, tra i soggetti inseriti in graduatoria, l’assolvimento dell’obbligo militare o l’eventuale esonero. Adesso Musumeci spieghi perché ha adottato questa procedura. Noi chiediamo soltanto un atto di coraggio al presidente: illustrare all’aula, e quindi ai siciliani, il motivo di queste procedure difformi dalle prescrizioni e che hanno portato all’inserimento di figure che non rispecchiano i requisiti minimi concorsuali. Non possiamo essere sempre additati dalle emittenti nazionali come il solito cattivo esempio di mala amministrazione”.
